La storia della città di Taranto è profondamente legata al mare: è da qui che secondo la leggenda, arrivò Taras, figlio di Nettuno, fondatore della città.
Assieme a Crotone, Siracusa, Metaponto e Sibari è stata una delle maggiori città della Magna Grecia ed è da sempre uno dei maggiori porti del Mediterraneo, grazie alla sua collocazione geografica.
Le sponde della città sono bagnate da due mari: il mar Grande, ed il mar Piccolo, che non è altro che una insenatura dello Jonio.
La storia vede Taranto come teatro di numerose battaglie: celeberrima è quella tra Pirro, re dell'Epiro, ed i Romani.
In età moderna è diventata una importante base militare ed un grande polo industriale.
La parte vecchia della città sorge su un’isola. Originariamente non era così: solo al tempo dei Saraceni, tra l'area in cui oggi sorge la città nuova e l'area della città vecchia fu scavato un canale per ostacolare l'avanzata dei nemici. Successivamente il canale fu reso navigabile. Ferdinando I di Borbone ebbe il merito di costruire il primo ponte, che fu battezzato “ponte di porta Lecce”. Nel 1887 fu sostituito da un’opera di ingegneria grandiosa per quei periodi: il nuovo ponte poteva aprirsi su due bracci che ruotavano su se stessi. L’opera fu ricostruita negli anni successivi alla seconda guerra mondiale: i pesanti bombardamenti, infatti, lo avevano reso poco affidabile. Il ponte che oggi collega la città vecchia a quella nuova fu inaugurato nel 1958 ed è intitolato a San Francesco di Paola.
Accanto al Ponte Girevole sorge il castello Aragonese: fu costruito alla fine del XV secolo da Alfonso d’Aragona per contrastare l’avanzata dei Turchi nella Puglia. Originariamente aveva quattro torri, ed era un opera ancora più grande di quella che possiamo vedere oggi.
Nella città vecchia sorgono la cattedrale di San Cataldo, datata 1071, l'Arcivescovado, la chiesa di San Domenico e Palazzo Latagliata, sede del Comune.
Il lungomare è sito nella parte meridionale della città nuova. Realizzato negli anni Trenta, fino agli anni Sessanta ha ospitato numerosi stabilimenti balneari. Percorrendo il lungomare, l'attenzione non può non essere catturata dal maestoso Palazzo del Governo. Fu inaugurato nel 1935 da Benito Mussolini. Sorge in un area che originariamente era occupata dal teatro Alhambra, che per l’occasione fu demolito. Alto oltre 50 metri, oggi è sede della Prefettura, dell’Amministrazione Provinciale e della Questura. Di fronte al Palazzo sorge la Rotonda, costruita nello stesso periodo, dalla quale è possibile vedere le Isole Cheradi.
Particolare rilevanza hanno la Concattedrale, realizzata nel 1971 dall'architetto Gio Ponti, l'Arsenale della Marina Militare, costruito nel 1889, Villa Peripato ed il Museo Nazionale, nel quale sono custodite numerose testimonianze del periodo della Magna Grecia. Tra queste, ricordiamo gli Ori di Taranto (IV - II sec. a.C.).
Tra gli eventi culturali e religiosi, non possiamo non citare i riti della Settimana Santa, con le due Processioni dell'Addolorata e dei Misteri, durante le quali i confratelli delle Congreghe dell'Addolorata e del Carmine portano sulle spalle -a passo lentissimo- statue raffiguranti la Passione e la Morte di Gesù.